Meteo: seconda metà di LUGLIO, sono arrivate le proiezioni fino a fine mese e lasciano di stucco! [Mappe]
Ma andiamo con ordine. Dopo questa fase a dir poco bollente che si protrarrà sostanzialmente per tutta la seconda decade del mese, con temperature ben oltre i 35-40°C su molte delle nostre regioni, qualcosa potrebbe iniziare a muoversi proprio nell'ultima parte di Luglio.
Se analizziamo il quadro sinottico generale previsto sul Vecchio Continente, (mappa qui sotto), possiamo notare come alle alte latitudini, diciamo tra Isole Britanniche e Scandinavia, siano presenti vaste aree di bassa pressione (cicloni, indicate con le lettere "B") ricolme di aria fresca e instabile di origine Polare. Più sotto, invece, troviamo l'ormai granitico anticiclone africano, con il suo carico rovente di masse d'aria in arrivo dal Deserto del Sahara.
Proprio dall'interazione di queste importanti figure meteorologiche e dal cui contrasto possono scaturire eventi meteo estremi, in particolare al Centro-Nord. Attenzione perché a causa della tanta energia in gioco (umidità e calore nei bassi strati dell'atmosfera trasportati in precedenza dall'anticiclone Cerbero) e dei forti contrasti tra masse d'aria completamente diverse, si verranno a creare le condizioni ideali per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche in grado di scatenare localmente forti colpi di vento e grandinate.
Per i dettagli, vista la distanza temporale ancora molto elevata, dovremo aspettare ancora qualche giorno in modo da capire meglio la traiettoria di queste correnti instabili; detto ciò si configurerebbe una sorta di rottura dopo l'intensa ondata di caldo che colpirà l'Italia ancora per diversi giorni.